La rinuncia ai beni

    Questa è la trascrizione della Rinuncia ai beni di Fratel Agostino. Le parole manoscritte che si possono leggere sulle immagini sono state scritte proprio da Fratel Agostino.

    Addì 14 novembre 1897

    Trovandomi io Fratel Agostino dell’Addolorata al secolo chiamato Abramo Properzi Figlio di Americo e Domenica Marotta della terra di Lucoli (Aquila) Diocesi di Aquila qui sottoscritto nella condizione di Novizio, nella Congregazione della SS. Croce e Passione di N.S.G.C., in questo Ritiro di S. Eutizio Martire nel territorio di Soriano Cimino ed essendo al termine del Noviziato, prima di fare

    la professione dei voti semplici secondo l’Istituto di detta Congregazione, in vigore del presente foglio da me sottoscritto, alla presenza degl’infrascritti testimoni, per dichiarazione della mia volontà, da valere come se fosse espressa per pubblico istrumento, fo spontaneamente e liberamente la rinunzia, che dalle sante Regole della medesima Congregazione viene prescritto al Capo XIII della Povertà. E però dichiaro di uniformarmi in tale rinunzia in tutto e per tutto a ciò che sta espresso nel medesimo Capitolo, riserbandomi solo quel regresso ai propri beni, di cui in detto Capitolo si fa menzione. Dichiaro inoltre che di tutto l’usofrutto che può risultare da detti beni che ho, o che posso avere, ne fo nell’istessa maniera una rinunzia in favore di mio Padre, morto il medesimo, ai miei due fratelli Timoteo e Carmine ed alle due sorelle Albina ed Apollonia Properzi dichiarando di non potere più per tali frutti pretendere bonificazione alcuna o pagamento né in danari né in roba, ma siano ceduti senza veruna eccezione per tutto quel tempo che io vivrò nello stato Religioso nella suddetta Congregazione, nella qualunque ragione uscissi dalla detta Congregazione, (il che Iddio non permetta) mi protesto di non poter far valere alcun dritto a ripetere il danaro, o roba da me consegnata nell’atto di essere ammesso nel Noviziato, ne alcun compenso di sorta per titolo di fatiche, o altra cosa qualsiasi fatta nella Congregazione, ma di contentarmi di ciò che dai Superiori della medesima mi sarà dato per ritornare al secolo.

    In fede di che, ho fatta la qui sottoscrizione (o il presente segno di croce) alla presenza degli infrascritti Testimoni.

    Io Fratel Agostino dell’Addolorata confermo quanto sopraAngelo Luigi della Madre di Dio ha ricevuta la presente Rinunzia

    Fortunato della Vergine del Rosario1 Testimonio

    Lorenzo del Cuor di Maria2 Testimonio

     

    1 Padre Fortunato della Vergine del Rosario, Tonziello

    2 Fratel Lorenzo del Cuore di Maria, Latini

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